Antichità
Area archeologica delle Terme Taurine o di Traiano
Civitavecchia (RM)

L’area termale del Casale dei Bagni, situata a nord di Civitavecchia, è testimonianza di un utilizzo delle sorgenti termali che risale all’epoca etrusca e romana. Il complesso originario, costruito in epoca repubblicana, venne poi ampliato significativamente sotto l’imperatore Adriano. Era costituito da vari ambienti termali, come tepidarium, laconicum, calidarium e spogliatoi riscaldati tramite il sistema dell’ipocausto, che permetteva di diffondere il calore sotto pavimenti e pareti.
Il nucleo più antico presenta ambienti di forma circolare e basilicale, con vasche per immersioni a temperature elevate e sale per conversazione e riposo. L’ampliamento adrianeo aggiunse un settore monumentale con una grande piscina coperta da una volta a crociera, nicchie decorative e pavimenti di marmo pregiato. La struttura era riccamente decorata con stucchi, intonaci colorati e marmi rari. Il complesso, esteso su circa due ettari, comprendeva anche spazi per bagni freddi all’aperto, massaggi e un ambiente particolare chiamato heliocaminus, che sfruttava il calore solare per i bagni di sudore. Si ipotizza che l’area fosse collegata a una villa imperiale citata da Plinio il Giovane.
Dopo la fine dell’Impero Romano, le terme entrarono in declino e furono abbandonate in seguito alle guerre gotiche. La leggenda che accompagna il sito narra che un toro divino avrebbe fatto scaturire le sorgenti termali. Le Terme Taurine rappresentano un importante esempio della cultura termale romana e del suo ruolo sociale e terapeutico.
Info utili
Via Terme di Traiano, 00053 - Civitavecchia (RM)