Le navi di Nemi. Luoghi e memorie al futuro – Giornate Europee dell’Archeologia 2024

Venerdì 14 giugno alle ore 10:00 presso il Museo delle Navi Romane di Nemi, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, sarà presentato al pubblico il Protocollo d’intesa da poco firmato tra istituzioni del Ministero della Cultura, la Direzione regionale Musei nazionali Lazio, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti; dalle due sedi universitarie lo Iuav di Venezia e il Dipartimento di Architettura di Roma Tre; dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, soprattutto per le attività di competenza dell’ISMAR (Istituto di Scienze Marine), e dalla Fondazione Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano.

I lavori saranno introdotti dal Direttore Generale Musei Massimo Osanna alla presenza dei rappresentati di tutte le istituzioni pubbliche e private che hanno firmato l’accordo.

Lo scopo è promuovere un “Centro di documentazione e Studio” presso il Museo di Nemi, che abbia come oggetto di ricerca l’intero contesto nemorense e possa servire da cassa di risonanza per tutti gli studi sul paesaggio antico e moderno, sulla storia del lago di Nemi e delle sue pendici, sugli scavi del Santuario di Diana e sul recupero delle celebri navi romane, sul Museo che le ha ospitate per soli cinque anni, dalla data della sua inaugurazione fino all’incendio del 1944, sui progetti in atto e su quelli futuri.

Le diverse istituzioni coinvolte intendono «promuovere la nascita di un “Centro di Documentazione e Studio” presso il Museo delle Nave Romane di Nemi, che funga da riferimento per tutte le università italiane e straniere, le scuole e i singoli studiosi che saranno coinvolti in progetti di ricerca e studio sui temi connessi, con il fine di sostenere lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, architettonico, artistico, antropologico e documentale legato al Museo delle Navi Romane e alle sue collezioni, con particolare riguardo alla storia del rinvenimento e del recupero delle navi di Caligola e della costituzione del Museo e ai rinvenimenti provenienti dal territorio circostante, elemento imprescindibile per una corretta interpretazione della funzione delle navi stesse».

Il Centro di Documentazione appena istituito dovrà ora avviare i suoi lavori grazie alla costituzione del Comitato tecnico-scientifico che dovrà elaborare il piano strategico per il perseguimento degli obiettivi previsti dal protocollo.

Nella mattinata saranno presentati anche i progetti in corso sul Museo, nati da un lungo processo di rilettura filologica del progetto originario dell’architetto Morpurgo, e mirati in primo luogo a ripristinare i volumi e le superfici del Museo e a garantire una migliore fruizione per il pubblico.

Infine sarà presentato al pubblico il numero appena edito di Rivista di Storia dell’Arte, che accoglie alcuni degli studi in corso di giovani dottorandi e ricercatori sulle navi, il contesto di ritrovamento e e le architetture del Museo.

Ore 10:00
Presentazione del Centro di Documentazione e Studio di Nemi
Massimo Osanna, Direttore Generale Musei
Elisabetta Scungio, Direttore Regionale Musei Nazionali Lazio
Lisa Lambusier, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti
Elisabetta Pallottino, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre
Monica Centanni, Università Iuav di Venezia
Fantina Madricardo, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Giovanni Pietrangeli, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

Ore 11:00
Il Museo delle Navi Romane. Presentazione dei progetti in corso
Daniela De Angelis, Direttore Museo delle Navi Romane

Ore 11:30
Presentazione del numero di Ricerche di storia dell’arte 142/2024
Elisa Bizzotto
Umberto Croppi
Tullia Iori

Mostra dei risultati delle ricerche e delle iniziative didattiche in corso, promossa dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre e dall’Università Iuav di Venezia.

Per informazioni: drm-laz.naviromane@cultura.gov.it