Villa Giustiniani

La Villa Giustiniani-Odescalchi con l’annesso parco di 23 ettari è stata acquistata dallo Stato nel 2001.
Il feudo di Bassano, antica proprietà degli Anguillara, viene venduto alla famiglia Giustiniani nel 1595. Al Marchese Vincenzo Giustiniani, banchiere, collezionista e intellettuale, spetta l’ampliamento e il rinnovamento del palazzo, come anche la progettazione del giardino e del parco.

L’importante ciclo decorativo del piano nobile attesta le diverse e più aggiornate tendenze artistiche dell’epoca, con la presenza del genovese Bernardo Castello, del lucchese Paolo Guidotti e dei bolognesi Domenichino e Francesco Albani.

Di ritorno dal viaggio nel Nord Europa, impressionato dai giardini visitati, Vincenzo fa eseguire opere di livellamento, razionalizzazione ed espansione del verde. È tuttora leggibile il disegno seicentesco del parco: dal giardino “de’ quadri”, percorrendo il viale maestro, segnato da tre piazze, si giunge alla Rocca turrita, o palazzina di Caccia, emblema araldico pietrificato, collocato al termine della prospettiva dell’asse principale.

Per effetto del DM n° 53 del 9 febbraio 2024 Villa Giustiniani entra a far parte dell’Istituto autonomo Ville monumentali della Tuscia.