18/11/2024 - News
Candidatura dei Monasteri benedettini di Subiaco al Marchio europeo del patrimonio 2025
I Monasteri benedettini di Subiaco, Santa Scolastica e San Benedetto Sacro Speco, sono tra gli undici progetti italiani candidati all’assegnazione del Marchio europeo del patrimonio, un prestigioso riconoscimento che viene attribuito dalla Commissione Europea a quei siti che abbiano un particolare valore simbolico e che rivestano un ruolo importante nella storia e nella cultura d’Europa.
La Direzione regionale Musei nazionali Lazio partecipa alla selezione in qualità di soggetto proponente con i due Monumenti Nazionali di Subiaco, dei quali cura la tutela e la valorizzazione.
Immersi in un paesaggio di rara bellezza, i monasteri rappresentano la culla del monachesimo occidentale, di cui Benedetto da Norcia fu artefice e maestro. Proprio nel corso della sua permanenza a Subiaco, egli definì i principi della Regola, fondata sull’ora et labora, che plasmò tutto il monachesimo europeo. Riconoscendogli tale merito, nel 1964 papa Paolo VI lo dichiarò Patrono principale d’Europa. L’esempio benedettino produsse una diffusione di monasteri senza eguale, un patrimonio straordinario che testimonia, nei secoli, la vitalità dell’istituzione nata nel territorio sublacense. Le abbazie edificate in tutta Europa, grazie all’azione dei seguaci di San Benedetto, rappresentano un capitolo essenziale dell’architettura occidentale cristiana.
Il progetto presentato dalla Direzione, di carattere principalmente educativo ed elaborato di concerto con la comunità religiosa, è finalizzato a sensibilizzare le diverse tipologie di pubblico, che quotidianamente si recano in visita, alla rilevanza europea dei Monasteri di Subiaco. A tal fine, verranno proposte azioni differenziate per target di utenti eterogenei. Presso le scuole e le comunità del territorio, sarà importante stimolare un senso di appartenenza al patrimonio locale, sul tema della cittadinanza consapevole e sull’importanza della trasmissione dei valori culturali alle future generazioni. Tour, laboratori, conferenze, convegni, partecipazione alle Giornate Europee del Patrimonio ed alle Storie delle Giornate Europee del Patrimonio avranno una comune matrice: promuovere il contributo reso dai Monasteri allo sviluppo sociale, economico e culturale d’Europa. Per una migliore accessibilità, nei siti sarà rinnovato l’apparato didattico e di comunicazione, oltre a produrre materiale informativo multilingue, anche ricorrendo all’uso di nuove tecnologie.
Entro il 1° marzo 2025 una commissione ministeriale selezionerà al massimo due siti, tra le undici candidature italiane, da sottoporre alla valutazione della Commissione Europea, la quale, entro la fine dell’anno, dovrà comunicare i siti meritevoli dell’assegnazione del Marchio.